Dall’ 11 Novembre al canale 219 di Sky arrivano in Italia i programmi di GINX eSport TV. Le trasmissioni, che saranno 24 ore su 24 ed in lingua Inglese, comprenderanno i più famosi tornei internazionali, news, interviste a gamer, videoblogger e streamer, sfide in diretta e molti altri contenuti eSport live. Tra i format più seguiti all’estero troviamo il Daily Download, Games Room, This Week in Esports, The First Hour, The Bridge, GGM Countdown, 60 Second Drop e Top10.
Per maggiori informazioni https://ginx.tv/.
La notizia arriva in un momento particolare per gli eSports stante la recente apertura del CIO a valutare la possibilità di ammissione di alcuni eSports alle prossime Olimpiadi.
Gli appassionati di League of Legends, Dota2, FIFA, Call of Duty, OverWatch, HearthStone e tutti gli altri eSports, hanno ora un canale televisivo Sky dedicato che si pone come alternativa più tradizionale ai canali streaming come Twitch TV e YouTube Gaming che sono cresciuti insieme agli eSports.
Tra gli spot pubblicitari non mancheranno di certo i maggiori Bookmaker internazionali che già da tempo offrono la possibilità di scommettere online sui maggiori tornei eSports.
Per il 2018 già sono previste le dirette LIVE sia degli ormai consolidati Tornei quali The International 2018 (DOTA2) e LOL WORLDS 2018 (League of Legends) che dei Campionati Mondiali FIFA18 e Call of Duty, ma anche dei nuovi Campionati Mondiali di Basket NBA, MotoGP e Formula1 in versione elettronica eSport con budget e montepremi da capogiro.
Chiaramente su tutta la miriade di Tornei eSport (tra Nord America, Europa e Asia, con decine di videogames e relativi Campionati e Leghe) i maggiori Bookmaker Internazionali quali BET365 eSports, SNAI eSports, William Hill eSports ed altri, offrono la possibilità di scommettere su match che, come nel tennis, non prevedono il pareggio (cosa particolarmente gradita dagli scommettitori professionisti).
Con il lancio in Italia, GINX eSport TV (basata in UK dal 2007) amplia la sua presenza in Europa, Sud-est Asia e Nord America, ma anche Sud Africa ed Israele, raggiungendo così circa 50 milioni di case in 41 paesi nel mondo.
